IDA-TEST

Essendo un frequentatore del newsgroup It.Discussioni.Auto (abbreviato IDA) ho realizzato come fanno molti IDAni (frequantatori di IDA) l'IDA-test della propria vettura, cioè una recensione personale della propria auto cercando di mettere in evidenza aspetti positivi e negativi grazie alla conoscenza acquisita con l'ulitilizzo prolungato (test effettuato l'11/02/2000)


ESTERNO
La linea disegnata da Giorgio Giugiaro è datata (risale all'80), ma nonostante tutto è molto simpatica e riscuote ancora molto successo soprattutto con le donne, in città come seconda auto, e nella versione 4x4, essendo un fuoristrada in miniatura, rende possibili passaggi molto difficoltosi in montagna con altri tipi di vetture/fuoristrada.
Alcune soluzioni discutibili come il parabrezza piano, il vascone-cruscotto, gli interni in lamiera non rivestiti, la caratterizzano dalle altre city-car in maniera unica, anche nel prezzo.
Molto utili anche le prese d'aria anteriori comunicanti con l'interno (anche se io, per ridurre la rumorosità e gli spifferi d'aria le ho sigillate esternamente con la vetroresina), soprattutto nel periodo estivo.
La Panda è apprezzata molto anche in Giappone dove esiste addirittura una coppa (denominata Blasser Panda - Panda Cup), questo avviene, secondo un mio parere, perché i giapponesi riescono ad apprezzare la vera natura spartana ed essenziale che caratterizza questa vettura nata per essere libera....

INTERNO
Gli interni, fin troppo spartani, sono caratterizzati da rivestimenti con lo stesso motivo del "vascone", dei pannelli-porta anteriori e dei fianchetti posteriori. A seconda delle versioni varia il colore e lo stile (ad esempio la 750 young li aveva in tessuto blu a righine bianche, mentre la mia è in plastica grigia tinta unita). I sedili sono in fantasia (nella mia grigio/rosso-verde-viola) e sono confortevoli in viaggi medio-corti (max 100 Km), perché oltre, soprattutto invecchiando, tendono ad infossarsi.. L'accesso al divano posteriore è facilitato grazie al ribaltamento completo dei sedili davanti, anche se col passare dei chilometri e degli anni soprattutto quello lato guida risente di evidenti giochi.
Il vascone è utilissimo per riporre piccoli-medi oggetti (ci stà un infinità di roba, anche se nel mio caso lo spazio si è ridotto per via della radio e delle casse) ed il cruscotto è assemblato in maniera appena sufficiente (notevoli gli scricchiolii e gli imbarcamenti delle plastiche a caldo...). L'abitabilità è buona per le dimensioni esterne (penalizzando anche la struttura portante, molto scarna, infatti togliendo i pannelli di rivestimento troviamo direttamente la lamiera esterna senza nessun rinforzo tranne nelle zone in cui vi sono i longheroni dell'abitacolo) e se non fosse per i passaruota posteriori non rivestiti e in posizione fastidiosa si starebbe comodi in 5....
Come già detto ci sarebbe da "rivestire" un po' di lamiera in più (cosa che in alcuni modelli come i vecchi "Super" e tutt'ora nella 4x4 avviene) e da rendere i sedili (almeno gli anteriori) un po' più ergonomici, provando ad accennare un minimo di ritenuta (vedi la Uno).
Il cruscotto riassume l'indispensabile: contachilometri,tachimetro,indicatore benzina e spie di base. Da segnalare l'assenza di illuminazione sui comandi riscaldamento/ventilazione e sui pulsanti che accendono luci, hazard, fendinebbia,ecc...(almeno la lacuna dei comandi aerazione è stata risolta dal sottoscritto inserendo un lampadina comandata dall'accensione delle luci..)
La visibilità è buona su tutti i lati, e grazie alla posizione di guida rialzata e alla forma della vettura si riesce a capire molto bene nei parcheggi lo spazio occupato....

CONFORT / CLIMATIZZAZIONE.
Il motore non è molto silenzioso (ma rispetto alle 750 sono in paradiso!! :-)) ) causa anche la mancanza di insonorizzazione in tutta la macchina, compreso il vano motore. Questa debolezza è stata risolta in parte dal sottoscritto inserendo dei pannelli di lana di vetro all'interno dei fianchetti posteriori e del divisore vano motore-abitacolo.
La rumorosità a bordo è peggiorata anche dall'aerazione, infatti come già detto le bocchette "dirette" che comunicano con l'esterno risentono negativamente delle turbolenze soprattutto se si incrocia o si segue un mezzo pesante già dagli 80 Km/h. Sigillando dall'esterno le prese d'aria questo inconveniente si è risolto, dovendo però rinunciare all'unica fonte di aria veramente fresca in estate).
Le sospensioni di serie smorzano in maniera sufficiente le asperità' del terreno, le molle originali sono molto morbide (la differenza in altezza tra auto vuota e a pieno carico è tantissima, 6-7 cm).
L'impianto di aerazione è caratterizzato da tre tipiche bocchette, sotto il cristallo anteriore, frontale e inferiore nella zona piedi. In entrambe le zone escono sia aria calda (funziona molto bene il riscaldamento, rapido, disappanna velocemente) che fredda (in estate risente del riscaldamento dei condotti e l'aria è tiepida :-(( ).Se il selettore è spostato nella zona alta, la rumorosità è notevole, infatti come nelle bocchette dirette si sente la turbolenza dell'aria e quindi oltre i 70 Km/h è consigliabile per ridurre i fruscii convogliare l'aria in basso...

FRENI / STERZO / CAMBIO.
I freni sono uno tra i punti forti di quest'auto. L'impianto è dotato di servofreno e il pedale è molto morbido e sensibile. La corsa e limitata, quindi bisogna andarci piano!!!(mio padre ogni qual volta che la prende, abituato alla 155, all'uscita del cancello inchioda a ruote bloccate!!)
I dischi anteriori sono ben dimensionati rispetto alla massa della vettura, mentre i tamburi posteriori funzionano egregiamente (non vi dico i primi mesi, ogni curva era un freno a mano!!!). Come avrete capito il freno a mano, se tirato con decisione blocca immediatamente e senza cigolii (provato a tirarlo, da incosciente, in rettilinea a 120 Km/h e blocca entrambe le ruote), da fermo al terzo scatto è impossibile muoverla persin con la prima(logicamente con in consumo aumentano gli scatti, ora sono già a 4...).
Grazie agli eccellenti freni mi sono salvato molte volte da "lunghi" e in tempo (e spazio) zero di fermavo. Veramente ottimi!! Le pastiglie nonostante la necessaria sostituzione per via degli 80.000 Km percorsi (sono le originali) non sono ancora pietrificate e fischiano leggermente.
Lo sterzo e' un morbido a qualsiasi velocità (anche da fermo) e non necessità di nessuno servosterzo, non rapidissimo e nemmeno tanto preciso va bene per una guida tranquilla.... Infatti il mio gommista ha trovato degli evidenti giochi alla scatola guida causati dalla "bestia" che la guida...Dopo l'incidente la scatola guida è stata sostituita e ora vado più piano...
I pedali sono molto ravvicinati e vi è il rischio di premerne 2 contemporaneamente (pericoloso quando si hanno altre auto al seguito e si preme la frizione per cambiar marcia mentre per sbaglio si rallenta bruscamente per via della pressione contemporanea di frizione+freno)
Il cambio è a 5 marce. Essendo l'auto stata usata da un autonoleggio, il mio cambio non è mai stato preciso, quindi soffre di impuntamenti su 1°,5° e RM. Da segnalare la sostituzione della frizione a 40.000 Km per via di un difetto congenito dovuto allo spingidisco che si pianta....
Infatti la frizione (anche quella nuova) stacca all'ultimo ed è poco modulabile...
I rapporti sono forse un po’ lunghi (soprattutto la 5°) e al cambio marcia si perde un po’ di tempo a riprende giri...

MOTORE/PRESTAZIONI.
Il motore è il 1000 fire i.e. che equipaggia la Uno 45 fin dall'86.
I cavalli sono 45, i pregi (tanti) e difetti (pochini) di questo motore sono conosciutissimi: consumi da Diesel, silenziosità, durata fanno il motore ideale per la Panda, grazie anche al contenuto peso della vettura (715 Kg).
Per contro vi è la scarsa cavalleria, la coppa dell'olio che si allenta(già messa a posto), cuscinetti della cinghia distribuzione che cigolano (da sostituire con la cinghia).
Le prestazioni sono in linea alla cilindrata...dichiarati 140 Km/h, ma di tachimetro io in autostrada in piano raggiungo oltre il fondoscala dei 160 Km/h...
Il tempo di ripresa 0-100 km/h dichiarato è 16 sec. ma personalmente (dopo aver ridotto i rapporti mettendo le 155/65 invece di 135/80) sgommando un pelo in partenza (quindi si recupera almeno 1 secondo.. :-PP) e arrivando ai 110 Km/h segnati dal tachimetro ho registrato (con l'orologio :-)) circa un 15 sec... :-OO

TENUTA DI STRADA / CONSUMO.
La tenuta di strada è discreta ma molto sincera (intendo che si capiscono le reazioni), infatti la macchina tende (guidando sportivamente) a sottosterzare ma, visti gli evidenti avvertimenti, si riesce ad evitare un "dritto" rilasciando leggermente l’acceleratore.
In curva si ha molto rollio e in casi di avvallamenti del terreno la macchina inizia a oscillare in maniera vistosa. Nonostante tutto vi assicuro la bontà della macchina che si recupera sempre rilasciando leggermente l’acceleratore
e recupera bene l'allineamento anche dopo bruschi scarti.
Per precisare l'inserimento in curva ho deciso di installare una barra duomi Sparco, che ha si migliorato l'avantreno, però ora si impuntava tantissimo, quindi era necessario abbassare il baricentro..
Ed ecco arrivare delle molle ribassate Sparco - 35mm (-30 anteriore, -40 posteriore siccome originariamente è più alta dietro..) associate agli ammortizzatori Monroe Sensatrac anteriormente e ad ammortizzatori rinforzati (+30%) posteriormente.
Risultato: maggiore tenuta, + precisione, ma ora ha una guida più nervosa...tende a sovrasterzare ed una volta "partita" è difficile da recuperare...
Quindi io ho risolto tutto andando più piano!! :-)) (non dico da vecchietto.. solo che non voglio più avere incidenti dovuti dalla mia guida "estrema".. )
Il consumo è irrisorio.. dichiarato a 90 Km/h 21,3 Km/l, ma una mia media molto tranquilla (cioè viaggiando sul misto a 70-80 Km/h) faccio + o - 18-19 Km/l. Quando sono andato all'IDA raduno di Monza il 13/11/1999 ho fatto una media di 16 Km/l. In autostrada a 130 si fanno 14/15 km/l.